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La storia
  • Nel 1908, per iniziativa degli ingegneri Pfretzschner & Bocks nasce a Pasing (Monaco, Germania) PECO Widerstandsschweißtechnik e subito si afferma come industria guida nel campo della saldatura a resistenza (Resistance welding), introducendovi a cadenza regolare sviluppi ed innovazioni che hanno contribuito e tuttora contribuiscono a farne la storia, dall’uso degli Hygrotron (1950) e poi dei Semiconduttori (1963) e dei Transistori di potenza per la regolazione della corrente al secondario (1980), fino all’introduzione del Microprocessore (1985) e all’odierna Integrazione con il PC  con manutenzione da remoto tramite IP o SIM e al diffuso impiego della testa motorizzata. Dal 1950 PECO si dedica in modo sempre più esclusivo alle microgiunzioni con microsaldatura a resistenza, che trova applicazione nei settori elettromeccanico, dei componenti per l'auto e il bianco, elettronico, dello spazio, medicale, della meccanica fine ecc.
  • Nel 1972 viene fondata Miyachi Electronics Co. ad Arakawa Tokyo, Giappone. Da subito introduce anch’essa dispositivi d’avanguardia nel settore saldatura a resistenza come lo strumento digitale MM 202 per la misurazione dei parametri di saldatura (1973), i comandi a scarica di condensatore e a corrente trifase raddrizzata (1974), il comando a corrente costante (1980). Segue nel 1984 lo sviluppo e la vendita dei laser Miyachi, così come nel 1986 del comando di saldatura inverter. Poi nel 1989 parte la produzione e la vendita del laser di saldatura compatto YAG per e, nel 1992, la vendita dei primi laser di marcatura YAG. Il progresso continua costantemente fino ai giorni nostri, con l’introduzione del nuovo laser in fibra ML-6810A da 1 KW (2010).
  • Nel Gennaio 1987 viene fondata Miyachi America in Ohio, USA.
  • Nel 1990 viene fondata a Bietigheim in Germania Miyachi Technos Europe GmbH
  • Nell’autunno del 1994 viene operata la fusione tra Miyachi America e Unitek Equipment USA, un player locale d’eccellenza, dando origine a Unitek Miyachi Corporation
Il presente
  • Nel Luglio 2000 PECO entra a far parte del gruppo Miyachi e prende il nome di PECO Welding Systems GmbH.
  • Nel 2001 Weld-Equip, la filiale olandese di Unitek Miyachi Corporation viene rinominata Unitek EAPRO
  • Nel 2005 Miyachi Technos Bietigheim e Peco Welding System formano un’unica società, Miyachi Europe Corporation
  • Nel 2008 anche Unitek Eapro entra a far parte di Miyachi Europe Corporation, detta MEC. La ragione sociale è Miyachi Europe GmbH. Contestualmente la filiale americana prende il nome di Miyachi Unitek Corporation, detta MUC
  • Fatturato: Anno fiscale 2011 (luglio 2010 – giugno 2011): € 178 milioni nel mondo di cui € 31 milioni in Europa.
  • Collaboratori: >800, di cui 120 in Europa
  • Sedi: 13, in Giappone, USA, Germania Olanda, Korea, Cina e (in fase di apertura) Tailandia. In Europa Miyachi, oltre che con le sedi produttive di Eindhoven (NL) e Monaco (DE) è presente con 7 Uffici vendite
  • Certificazioni: ISO 9001 e KEMA
  • Alcuni clienti chiave: Nokia, BMW, VW, Philips, Valeo, Siemens, ABB, EADS, Continental, Bosch, Thales, Boston Scientific, Denso, Magna…
  • Settori d’intervento: Automotive, Medicale, Aerospaziale, Difesa, Solare, Batterie and Elettronica, IT & Multimedia…
  • Tecnologie prodotti: Saldatura a Punti, Puntatura, Puntatrici, Saldatrici a Resistenza, Saldatura a Media Frequenza, Inverter per saldatura, Microsaldatura Laser, Marcatura Laser, Marcatori laser, Saldatura laser, Laser in Fibra,  Saldatura controllata a Lama Calda, Saldatura “Hot Bar”, Sistemi, Controllo di qualità in saldatura, Corsi Di Formazione, Elettrodi per saldatura a resistenza.

    Per maggiori informazioni
     
    Miyachi Europe GmbH
Il laboratorio
PECO si propone oggi come il partner ideale nella soluzione anche dei problemi più complessi. Il moderno laboratorio della sede di PUCHHEIM - ca. 14. Km a NO di Monaco -
è stimato dall'industria europea interessata come probabilmente il più avanzato centro di supporto e sviluppo del Continente nel campo della microsaldatura. Vi si trovano competenza e risposte ai propri problemi.
Metasald = Peco Italia
METASALD fin dai primi anni 70 cura in ogni fase le forniture di PECO sul territorio italiano, cooperando strettamente con i suoi tecnici e condividendone la filosofia.
L'attività di Metasald a fianco di PECO può essere sintetizzata in alcuni concetti base:

supporto ai clienti in fase di progettazione, sia a livello teorico che pratico (grazie anche al laboratorio Peco), con l'obiettivo di ottimizzare la configurazione delle parti da saldare;

assistenza nell'individuazione del mix " testa di saldatura + comando + strumenti di controllo della qualità + elettrodi " ideale, tenendo conto delle diverse esigenze: qualità, prezzo, produttività ecc;

costante attenzione all'ordine in tutte le sue fasi;

collaborazione alla messa in funzione ed all'avviamento in produzione;

garantire un filo diretto con lo stato dell'arte della saldatura a resistenza, informando sulle nuove tecnologie, nuovi strumenti, nuovi materiali, nuovi prodotti in genere , e fornendo tutta l'assistenza tecnica e commerciale necessaria, anche a mezzo di Corsi di Formazione.
Corsi di formazione
Metasald organizza altresì CORSI di FORMAZIONE professionali nel campo della microsaldatura, secondo ogni specifica esigenza:
- destinati a clienti Peco, ma anche a non-clienti
- teorici e pratici, su casi specifici di interesse dell'interlocutore
- in Azienda, sulle macchine di produzione del cliente, oppure nel laboratorio Peco.
- per tecnici oppure operatori

Cliccando su "corsi di formazione" si possono richiamare alcuni percorsi standard, utilizzabili come spunto per costruire un momento di formazione specificamente dedicato alla singola realtà aziendale.
La consulenza
Talvolta le unità di progettazione e di produzione delle Aziende, per svariati motivi, sottovalutano alcuni aspetti legati alla giunzione di due o più parti del loro prodotto: i risultati sono facilmente immaginabili.
A titolo esemplificativo della tipologia di consulenza che Metasald regolarmente fornisce, proponiamo qui di seguito 7 regole d'oro per garantire la miglior qualità della saldatura a resistenza ,definibili anche come "Le condizioni che sottendono alla qualità del giunto".
Le condizioni che sottendono alla qualità del giunto
Diversi sono i fattori che contribuiscono alla realizzazione di un buon giunto a resistenza, garantendo sicurezza e uniformità della qualità nel tempo:

1) La progettazione dei particolari secondo criteri che li rendano saldabili a resistenza, dal punto di vista chimico, fisico, geometrico ecc. quindi progettisti che conoscano il processo di saldatura, nonché l'esecuzione di pre-serie, per individuare criticità prima della produzione in grande serie.
2) Il controllo delle forniture in entrata in azienda: composizione chimica del pezzo, dello strato superficiale, della geometria ecc.
3) Le modalità di trasporto e lo stato di conservazione prima della lavorazione: usare p. e. contenitori atti ad evitare danni ai pezzi e predisporre misure intese a prevenire la formazione di ossidi, depositarsi di sporco, olio ecc.
4) L'uso di un'appropriata testa di saldatura con appropriati elettrodi: giunzioni critiche, specie di metalli buoni conduttori necessitano che la fase di compenetrazione (follow up) si realizzi a forza costante. Questo implica una testa di saldatura progettata opportunamente: masse in movimento ridotte, pacchi lamellari, guide a basso attrito, assenza di giochi, rigidità ecc. ne sono alcune delle caratteristiche essenziali. Il materiale degli elettrodi deve essere scelto in conformità alle caratteristiche del giunto.
5) L'utilizzo di una sorgente della corrente di saldatura adatta allo scopo: giunti che temono un'elevata temperatura o che si realizzano con proiezioni multiple o ad anello possono essere ottenuti a scarica di condensatore; materiali non ferrosi vengono perlopiù trattati con comandi a corrente continua, regolata a transistori o a inverter; particolari a base ferro, salvo esigenze particolari, vengono ben saldati con la tradizionale corrente alternata.
6) L'impiego di strumenti di controllo del processo: l'analisi dei fattori d'influenza del processo di saldatura in tempo reale in produzione, anche con l'ausilio di SW dedicati, allerta i responsabili delle linee in caso di derivazione dei parametri. Ciò contribuisce inoltre ad un approfondimento della cultura aziendale ed alla costruzione del relativo know-how.
7) La buona gestione degli impianti, tramite: la manutenzione quotidiana (appropriata pulizia elettrodo, cambio elettrodo, rettifica elettrodo, controllo geometrico della testa ecc.); la manutenzione periodica ordinaria (pulizia delle connessioni secondarie, cambio delle molle o delle membrane dei cilindri ove necessario, verifica dello stato dei pacchi lamellari e delle trecce portacorrente ecc.); la manutenzione periodica straordinaria (revisione delle teste e se del caso controllo e taratura dei comandi).

L'osservazione di queste 7 regole, accanto ad altri accorgimenti legati alle specifiche esigenze di una particolare saldatura o all'automazione del processo, conduce a produrre giunzioni di ottima qualità nel tempo. Disattenderne una o più introduce sempre maggiori fattori di disturbo.

La conoscenza di ciò e il costante supporto alla clientela in questo senso è parte della filosofia aziendale di METASALD e PECO.
Il manuale della saldatura a resistenza
Nel manuale della saldatura a resistenza si possono trovare tra l'altro :
i concetti fondamentali della tecnologia ;
gli elementi che compongono una saldatrice ;
la saldabilità dei diversi materiali, gli elettrodi, l'automazione del processo ;
oltre a molte tabelle e fotografie a supporto ed esempio.
Potete scaricare i vari capitoli del manuale in formato Pdf Acrobat
UN PROCESSO MODERNO CON UNA STORIA ALLE SPALLE
FONDAMENTI DELLA TECNOLOGIA
COMPONENTI DI UNA SALDATRICE A RESISTENZA
CAMPO D'IMPIEGO DELLA SALDATURA A RESISTENZA
ECONOMICITA'
UNO SGUARDO AL FUTURO
LA SERVOTESTA DI SALDATURA
APPENDICE
INDICE
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Nuovi prodotti
Il sistema programmabile MecGregor PA20P è un’unità a uscita singola, ideale sia per l’uso in laboratorio che per produzione di grandi serie, a torcia singola, in configurazione max 20A. L’unità può essere dotata anche di controllo per il gas di protezione. Il PA20P è una scelta eccellente per applicazioni di saldatura ad arco pulsato come giunzioni filo-pin, consolidamento di trefoli e giunzioni filo-componente.

Il sistema AWS3, per Saldatura a Resistenza, integra in un unico pannello, la gestione del processo sia a livello elettrico sia meccanico, e il monitoraggio della qualità attraverso l’analisi dei risultati. L’AWS3 può essere utilizzato da solo su un tavolo di saldatura, o integrato in una linea di produzione. Dell’AWS3 fanno parte l’inverter ISQ e le ben note teste di saldatura. Il sistema AWS3 può essere utilizzato anche in combinazione con unità di compattatura. È stabile, preciso e veloce.

Il sistema New Horizon per Heat-Seal Bonding (Incollaggio a Caldo) modello MHSB, è un’unità standard, ma flessibile, per creare connessioni di alta qualità nelle applicazioni p. e. di Incollaggio a Caldo. L’unità New Horizon è progettata per un’elevata ergonomia e la gestione – opzionale di varie modalità di movimentazione del prodotto, tra cui slitte lineari e tavole rotanti.

Prodotti Peco
PECO è in grado di supportare il cliente per mezzo di CONSULENZA o FORNITURA DIRETTA aiutandolo a rispettare ciascuna delle suddette 7 regole d'oro .

L'aspetto CONSULENZA si realizza principalmente attraverso il suo LABORATORIO (vedi spazio dedicato).

La FORNITURA DIRETTA soddisfa le più diverse esigenze nel campo della microsaldatura, grazie ad una gamma che già con i moduli standard consente di coprire la più parte delle applicazioni.

Di seguito riportiamo alcuni esempi di prodotti, divisi per fasce.
Teste di saldatura pneumatiche
FP190/1
Costituisce uno dei prodotti più venduti di PECO, per quanto riguarda la fascia media. E' una testa robustissima ma di dimensioni relativamente contenute. Viene impiegata anche in ambienti difficili, su più turni giornalieri praticamente senza interruzione. Combina queste caratteristiche con la precisione di una testa di guida con boccole a sfere, per un funzionamento senza attrito e senza gioco.
E' disponibile in varie esecuzioni, normale come nella foto, come pinza flottante oppure dotata di cilindro inferiore per il movimento dell'elettrodo di contrasto. Le diverse esecuzioni standard di portaelettrodi, elettrodi e cilindri consentono il suo utilizzo per un vasto campo di applicazioni.
Teste meccanico-pneumatiche
F160
La testa F160 è l'ultima nata di questa categoria. Il suo funzionamento è misto. La pneumatica serve a muovere su una slitta di precisione verso il pezzo il gruppo testina completo, fino a che l'elettrodo non è contrastato. Il movimento residuo del gruppo testina fino alla battuta (regolabile) serve a caricare la molla dal basso. Il precarico per la regolazione della forza è stato in precedenza impostato manualmente sul valore d'interesse tramite la ghiera di regolazione e la scala graduata. Questo concetto si basa su un'evidenza sperimentale: la risposta della molla in fase di compenetrazione a caldo è più regolare e veloce di quella dell'aria compressa.Anche in questo caso sono disponibili diverse versioni. Il campo di utilizzo di questo modello comprende applicazioni più critiche di quelle che trovano soluzione con l'inserimento di teste puramente pneumatiche.
F120 Z
Pinza di saldatura meccanico-pneumaticain versione flottante autocentrante
Teste motorizzate
MFP1
Lo stato dell'arte per quanto riguarda la testa di saldatura è la versione motorizzata o servotesta, quella cioè nella quale il movimento dell'elettrodo è realizzato tramite servomotore. E' intuitivo rilevare come un sistema di questo tipo garantisca il pieno controllo del ciclo di saldatura. L'elettrodo si avvicina velocemente al pezzo, arrestandosi quando si trova a brevissima distanza da esso ed avviando la fase di ricerca a bassa velocità. Entrato in contatto con il pezzo applica la forza. Quando, durante il flusso della corrente di saldatura, il materiale cede per l'effetto combinato di calore e pressione, l'elettrodo segue questa deformazione a forza pressoché costante, continuamente regolata in loop chiuso. La prassi ha dimostrato che con questo metodo è possibile affrontare e risolvere i casi più complessi. Anche la permanenza in macchina dell'elettrodo si allunga sensibilmente
MFPD1Z
Versione di servotesta autocentrante flottante doppia, per la saldatura in rapida sequenza di 2 particolari. Elettrodo centrale comune.
Comandi di saldatura
Come si può apprendere dalle nostre pagine tecniche e dal sito della nostra rappresentata www.peco-ws.de la forma d'onda dell'impulso di saldatura è un elemento fondamentale ai fini dell'ottenimento di un giunto di qualità. PECO Welding Systems GmbH dispone di una completa gamma di comandi, o sorgenti della corrente di saldatura. Di seguito riportiamo alcuni esempi, rimandando per la gamma completa al predetto sito.
Comandi a corrente alternata
Costituiscono la serie più matura, collaudata e diffusa nel campo della saldatura. In microsaldatura vengono impiegati per la compattatura di trecciole e la saldatura di fili isolati con il metodo a 3 elettrodi. Inoltre trovano largo utilizzo per la saldatura di piccoli particolari in leghe a base Fe.
Comando M2L
Comando a microprocessore a 99 programmi, con variazione della tensione secondaria (11 valori impostabili) per una più precisa definizione dei parametri. Interfaccia segnali per colloquio con PLC nel caso del sempre più frequente impiego nel settore automazione. Uscite programmabili per l'attivazione di funzioni collaterali (p. e. azionamento del dispositivo di compattatura). Utilizzo in abbinamento a valvole pneumatiche tradizionali o in combinazione con valvole proporzionali. Pannellino frontale ad angolo variabile per una migliore ergonomia all'atto della modifica o impostazione dei parametri di saldatura.
Display alfanumerico a due linee di caratteri, con parametri sempre visibili.
Comandi a corrente continua ad inverter
Comando ISQ20K
Comando di saldatura ad inverter compatto di ultima generazione per una frequenza massima di 20 KHz (3 KA) e 14 KHz (6 KA). Sorgenti di questo tipo rappresentano praticamente lo stato dell'arte della saldatura a resistenza di metalli non ferrosi (e non solo), fornendo un impulso di saldatura con una bassissima ondulosità residua, paragonabile a quella di una c. c. regolata. Il SW in uso, aggiornato frequentemente secondo le esigenze del mercato, permette il pilotaggio simultaneo dei movimenti di due teste di saldatura (anche autocentranti o con cilindro inferiore).
Sofisticate funzioni permettono l'ottimizzazione preventiva di ogni saldatura.
Per ogni saldatura è possibile inoltre richiamare sullo schermo il grafico dell'andamento degli impulsi erogati.

La base dei tempi di saldatura è in questo caso il decimo di millisecondo, ciò che permette un'impostazione estremamente accurata di questo parametro. Il comando non necessita di acqua, poiché è raffreddato ad aria.
L'interfaccia lato PLC è completa. Sono disponibili, oltre ai comuni ingressi di start (multipli, in caso di gestione di due teste), alcuni bit per la selezione da remoto dei programmi di saldatura. Il pannellino frontale può essere estratto e disposto in prossimità dell'operatore. Il comando dispone di 99 programmi.
Attraverso la porta RS232 visibile sul lato frontale dell'apparecchio è possibile sia aggiornare il SW operativo (il SW può essere agevolmente spedito come allegato di posta elettronica, completo di uploader) sia collegare il comando ad un calcolatore, permettendo così il trasferimento e l'elaborazione dei parametri di saldatura. SW PECO dedicati (opzionali) permettono rappresentazioni grafiche 3D, gaussiane, CPK etc.
Comandi a scarica di condensatore
Questi comandi hanno la particolare caratteristica di fornire un impulso di corrente di elevata intensità (talvolta ben oltre i 100 KA) in un tempo di saldatura (di norma non regolabile) estremamente breve. Sono adatti, grazie all'elevata tensione secondaria dell'impulso di saldatura (sempre comunque non pericolosa per l'uomo) ad effettuare una saldatura a proiezione multipla, favorendo un flusso uniforme (premessa una corretta e omologa geometria delle singole proiezioni) della corrente attraverso le singole proiezioni.
Si usano anche per la sigillatura di componenti tramite proiezione ad anello. Sono vantaggiosi tra l'altro per componenti sensibili al calore oppure laddove non è disponibile una potenza di allacciamento adeguata: infatti la tensione di allacciamento necessaria per questi apparecchi è perlopiù di 230V monofase, con un carico allacciato di 3,5 KVA.
Comando a scarica di condensatore EJK-L
Questo particolare comando, in versione 19" per l'inserimento in rack corrispondente, è adatto al pilotaggio di sistemi ad elevata energia (fino a 10.000 Ws). Il comando è multiprogramma e permette di erogare fino a 3 impulsi di saldatura in rapida successione, per ogni singolo ciclo di saldatura. I singoli impulsi di saldatura sono impostabili a piacere in intensità.
Il comando è a 99 programmi e dispone di un'interfaccia evoluta lato PLC, in caso di utilizzo in un processo di produzione automatizzato.
Sono disponibili uscite ausiliarie programmabili a piacere per il pilotaggio di dispositivi aggiuntivi.
Analisi del processo e del controllo della qualità
PECO Welding Systems GmbH è all'avanguardia anche nello specifico settore degli analizzatori del processo di saldatura, sempre più al centro dell'attenzione degli Enti Tecnici delle aziende anche in relazione alle certificazioni di qualità tipo ISO 9001.
Essa propone infatti un avanzatissimo strumento di misurazione, registrazione e valutazione dei parametri del processo di saldatura a resistenza, completamente digitale. Si tratta del tipo MG3D, più sotto rappresentato.
Strumento di analisi del processo di saldatura a resistenza MG3D
Lo strumento MG3D, nella sua versione più completa, permette di rilevare, documentare, analizzare e memorizzare la quasi totalità delle grandezze fisiche che sono attinenti al processo di saldatura a resistenza. E' possibile infatti suo tramite acquisire i dati di corrente, tensione, potenza, energia, resistenza, forza, spostamento ecc. pressoché contemporaneamente su due canali indipendenti, il che lo rende adatto al controllo simultaneo e capillare di due stazioni di saldatura.
I parametri, memorizzati su una compact flash, possono essere poi trasferiti su PC dotato di apposito driver. Le grandezze possono essere altresì rappresentate graficamente e essere dotate di una tolleranza lungo tutto il loro andamento, con l'emissione di un segnale di errore in caso di superamento anche in un solo punto della curva analizzata.
Software per valutazione dei parametri di saldatura
Per gli usi più sofisticati nell'ambito ISO 9001 vengono sempre maggiormente impiegati appositi SW che permettono ai tecnici di avere una visione a 360 gradi del processo di saldatura. PECO fornisce per questo scopo, tra gli altri, il SW WinWeld, in costante aggiornamento. Si tratta di un pacchetto volto alla visualizzazione su PC dell'andamento nel tempo delle grandezze di saldatura, rilevate da appositi strumenti (vedi p. e. strumento MG3D).
Delle grandezze possono essere fatte analisi statistiche, calcolato il CPK, forniti grafici 3D ecc.
Sistemi completi
Non manca in PECO Welding Systems GmbH un settore dedicato all'automazione.
PECO a richiesta progetta e realizza sistemi completi a complemento di operazioni di saldatura a resistenza. Si tratta di isole semiautomatiche o di celle completamente automatiche, quali parti di una linea di produzione complessa.
Nella fotografia sopra è rappresentata una Cella di saldatura HMS, per l'alimentazione, l'orientamento e la saldatura automatica di inserti in metallo duro a denti di lame di seghe a nastro.La posizione del singolo dente viene verificata tramite laser.Per la saldatura si impiegano inverter e servotesta PECO.
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